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Pagine di caccia ai tordi








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  Schede dei tordi:     Bottaccio,  Sassello,  Cesena,  Merlo,  Tordela
  Migrazione dei turdidi:        Merlo Bottaccio,   Sassello,   Cesena


... é tempo di migrare ... ( 4 chiacchere sulla migrazione dei nostri amici ...)



cartina area nidificazione tordo bottaccio Bottaccio, turdus philomelos.
La migrazione è stata studiata da ornitologi tedeschi (Eghelmond-Eichler-Schuz): hanno dimostrato che il contingente dei tordi che nidifica in Germania interessa solo marginalmente l'Italia settentrionale. importanti studi sono stati compiuti anche negli osservatori ornitologici del Garda e di Castel Fusano che si sono avvalsi del contributo dell'Associazione Nazionale Uccellatori ed Uccellinai (A.N.U.U.). Il passo, nella zona Prealpi, avrebbe, secondo alcuni, addirittura nella prima metà di settembre. Rotondi afferma che "Si è propensi a credere che i primi avvistamenti e le prime catture di tordi nella fascia prealpina siano più che altro dovuti a spostamenti di tordi nidificanti nella zona e nelle vallate alpine, tordi che, all'approssimarsi dell'autunno, tendono a spostarsi verso sud, diffondendosi nei territori pedemontani prospicienti la Val Padana.".

bottaccio, turdus philomelos Il passo comincia ai primi di Ottobre e termina una ventina di giorni dopo. Vi sono però numerosi contingenti che si trattengono più a lungo in zone favorevoli mentre la presenza di numerosi volatili e per lungo tempo in particolari località della calabria, di altre regioni meridionali e delle isole è costituita anche da soggetti moderatamente stanziali. Secondo Toschi, i tordi che giungono in Italia superando i valichi delle Alpi Giulie provengono dalla Germania e dalla regione carpatico-danubiana, " proseguono la migrazione verso Ovest lungo l'arco alpino seguendo la massa generale dei silvani che compie il viaggio in tale direzione". Sono questi i tordi che dalla Liguria proseguono verso la Corsica, la Sardegna e la Tunisia". Una linea litoranea attraverserebbe la Toscana, il Lazio, la Campania, la Calabria ... hanno un comportamento migratorio individuale: vi sono cioè esemplari che s'attardano in determinati territori dove trovano idonea pastura menmtre altri proseguono in fretta il viaggio, solitamente compiuto, per lunghi spostamenti, di notte, ma anche caratterizzato da tragitti più brevi percorsi durante la mattina.
Un'altra importante corrente migratoria è quella adriatico-mediana e superiore: è percorsa dai volatili che giungono nell'Italia centrale.
Il ripasso comincia a fine gennaio: il percorso seguito dai tordi e, a ritroso, simile a quello invernale, com'è stato dimostrato dagli inanellamenti.


Bibliografia:
Mario Rotondi, 1962, "Migratori alati".
Alberto Bacchi della Lega (1848-1924), "Cacce e costumi degli uccelli silvani".